Cosa sono i Doms

Per colpa di una mala informazione, troppi miti ruotano attorno a questo argomento senza una vera base fondata.

Se parliamo di acido lattico e facendo un po’ di chiarezza, scopriamo che esso viene smaltito completamente 2/3 ore dopo l’allenamento, mentre i doms (indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata) vengono percepiti indicativamente dalle 24 alle 28 ore dopo lo sforzo.

Abbandonando il discorso sull’acido lattico facciamo chiarezza su questi famigerati dolori del giorno dopo.

Un altro mito da demolire e che da troppo tempo è radicato nella società, è che non esiste correlazione alle micro lacerazioni muscolari create durante lo sforzo fisico.

I doms nascono esclusivamente dall’alterazione dei nocicettori (cellule nervose) che vengono sovreccitati e di conseguenza inviano al nostro cervello degli input, che rispediti al mittente fanno percepire il dolore.

Una considerazione importante è  che questo dolore non è muscolare, ma in realtà è il sistema neurale ad essere infiammato.

Quali cause portano ai doms

Se vogliamo essere più precisi e vogliamo capire bene le cause che comportano questi dolori, dobbiamo suddividerle in tre motivazioni.

INFREQUENZA

La prima e l’infrequenza ed è una delle maggiori cause. Quando eseguiamo dei movimenti nella vita quotidiana o degli esercizi in maniera non continuativa,  il nostro corpo non è abituato e quindi la risposta che ci viene fornita dal nostro sistema nervoso, sarà sicuramente negativa, perché esso dovrà adattarsi ai movimenti.

INTENSITA’

La seconda motivazione plausibile è l’intensità. La riscontriamo sovente all’interno della sala pesi al cambio di un programma di allenamento. Quando dobbiamo abituarci ad eseguire ripetizioni del tipo 5×5 per poi passare a 4×12 o 3×6 variando lo stimolo, il nostro corpo non essendo pronto, dovrà adattarsi e il giorno percepiremo i doms.

Avviene in questo caso una produzione di elettroliti, radicali liberi e un grande reflusso di enzimi sensibilizzerà i nocicettori, che stimolando i neuroni con l’aumento degli input al nostro cervello, determineranno le sensazioni di dolore.

RIPETIZIONI ECCENTRICHE

Un ulteriore causa di formazione dei doms è la ripetizione eccentrica. Questo movimento eseguito in fase negativa, può essere utilizzato in sala pesi come sessione e come progressione allenante. Esso può diventare la causa di questi dolori se non siamo preparati.

Portando avanti il protocollo in eccentrica per un determinato periodo, ci accorgeremo che i dolori spariranno sintomo che il sistema nervoso si è abituato a questa modalità.

Per quanto riguarda invece la capacità da parte del nostro corpo di adattarsi a movimenti sconosciuti ,ovviamente vale la stessa regola. Come già spiegato in precedenza non si creano dolori per effetto della lacerazione delle fibre ma per un sovraccarico neurale.

Rimedi per smaltire i doms

Se avvertiamo i dolori del giorno dopo, non dobbiamo preoccuparci assolutamente e ripiegare su metodi strani, tipo l’utilizzo di farmaci anti dolorifici, ritenuti magici ma che non ci aiuteranno.

Per poterli smaltire i rimedi più utilizzati sono diversi:

Il recupero attivo tramite l’allenamento. Potremo allenarci in maniera leggera facendo sì che il sangue all’interno delle nostre fibre muscolari possa portare via tutti gli ioni calcio e cataboliti rilasciati.

Il secondo metodo che possiamo adottare è quello del riposo durante l’arco della giornata, in modo da porre rimedio ai dolori rilassandoci e sfruttando la fase REM.

Possiamo fare una doccia con acqua fredda subito dopo attività oppure ripiegare sui classici esercizi distretching che sono sempre un toccasana.

La conclusione di tutto ci porta sempre al punto di inizio. Percepire i dolori post allenamento non è sintomo di averlo eseguito in maniera corretta, ma sappiamo che la crescita muscolare avviene grazie alla progressione.

Non è svolgere esercizi diversi ogni volta che ci porterà a migliorare l’ipertrofia, ma progredire e fare meglio domani ciò che oggi, abbiamo fatto con fatica!