Questo particolare muscolo è formato da tre distinte porzioni suddivise in trapezio SUPERIORE, MEDIO e INFERIORE.
Queste tre parti che caratterizzano il muscolo in questione, hanno la particolarità di avere un andamento diverso delle fibre, condizionando in maniera particolare caratteristiche e funzionalità.
Muscolo trapezio, origini e inserzioni
Il muscolo trapezio ha la peculiarità di avere al suo interno diversi punti di origine e diverse inserzioni. Per spiegare meglio la sua composizione lo suddividiamo in tre fasci muscolari:
Il trapezio superiore ha origine a livello della nuca, per la precisazione dalla protuberanza occipitale e dal legamento nucale. Si inserisce così sul terzo laterale della clavicola.
Il trapezio medio ha origine dalla settima vertebra cervicale e si estende fino alla terza toracica. Si inserisce a livello della spina scapolare, dell’acromion e dell’estremità acromiale della clavicola.
Il trapezio inferiore nasce dalla terza vertebra, e si estende fino alla dodicesima toracica. Si inserisce sul trigono della spina della scapola.
Date le diverse inserzioni ossee questo muscolo, come già riportato all’inizio, ha diverse direzioni dei fasci fibrali. Il trapezio ha la particolarità di avere funzioni anatomiche diverse tra loro, nonostante il ventre muscolare sia lo stesso. Particolare constatazione è che suddivisioni muscolari sono talvolta e addirittura antagoniste tra loro.
Il muscolo trapezio e le sue funzioni
Il muscolo trapezio superiore grazie ai suoi punti di inserzione, determina un movimento di elevazione e rotazione della scapola. È infatti molto importante all’interno della fisiologia dell’abduzione della spalla. In collaborazione o meglio in sinergia con il muscolo gran dentato, infatti, svolge un ruolo da protagonista nel movimento scapolare in elevazione e rotazione craniale, fondamentale per la corretta funzionalità dell’articolazione durante il sollevamento del braccio sopra il livello della testa. Inoltre, il trapezio superiore incide anche a livello del rachide cervicale, determinando estensione, inclinazione e rotazione.
Il muscolo trapezio medio per via dei punti di inserzione, determina un movimento di adduzione della scapola, in sinergia con i romboidi.
In relazione all’ andamento delle sue fibre muscolari, è antagonista del trapezio superiore determinando una depressione della scapola, mentre è suo sinergico aiutandolo nel movimento di rotazione craniale.
All’interno della funzionalità della spalla è un muscolo fondamentale nel determinare anche tilt posteriore (assieme al dentato anteriore) e nel preservare una postura ottimale delle spalle, contrastando l’azione del piccolo pettorale.
Il muscolo trapezio medio in conclusione dei fatti è un ventre particolarmente complesso, per la formazione anatomica e per le sue funzioni.
Il suo allenamento è molto ricercato nelle palestre e gli esercizi per il muscolo trapezio sono svariati. Non bisogna però tralasciare, come per ogni altro muscolo, la fase di stretching per mantenerlo rilassato, dato che è spesso protagonista di sollecitazioni quotidiane.