Scapole Alate e le Soluzioni per Correggerle

Nel corso degli anni la nostra società si è evoluta notevolmente a differenza della nostra postura.

Tendiamo a passare la maggior parte del tempo seduti davanti al computer per motivi di lavoro, e l’attività fisica tende a diminuire in maniera esponenziale. Questi atteggiamenti purtroppo portano incontro a seri cambiamenti posturali, che nel tempo consolidati diventeranno un problema. Il più frequente è il dolore alle spalle. Da che cosa deriva solitamente? Scopriamolo immediatamente.

Se analizziamo in profondità il problema, dopo avere escluso le varie cause patologiche, possiamo dire che nella maggioranza dei casi, il dolore deriva dall’allineamento irregolare delle scapole. Questo avviene per causa di un continuo ed abituale atteggiamento di posizione anteposta delle spalle, che porta ad una lassità dei muscoli centrali della schiena molto accentuata ed una conseguente ipotonicità degli stessi

I muscoli centrali e superiori della schiena, adottano una rilassatezza tale, che porta ad una conseguenza chiamata ‘’la sindrome delle scapole alate’’. Muscoli come TRAPEZIO, ROMBOIDE SUPERIORE e INFERIORE, PICCOLO e GRANDE ROTONDO tendono ad essere poco tonici senza escludere il muscolo GRAN DENTATO.

Questo fascio ricopre un ruolo molto importante, perché quando risulta essere ipotonico, impedisce alle scapole di rimanere bene allineate in posizione corretta, alterando la loro mobilità. Ha origine sul quadro costale e scorre lungo la cassa toracica, andando ad inserirsi nella cresta scapolare, lungo tutta la sua lunghezza. Andandolo a rinforzare, rendendolo tonico, aiuterà le scapole a rimanere bene aderenti alla cassa toracica, e di conseguenza la salute delle spalle migliorerà sensibilmente.

Gli esercizi che intervengono su questo muscolo, sono principalmente quelli dove le scapole devono essere mosse e spinte verso l’esterno, per migliorare la sensibilità e la percezione del movimento.

Troviamo il PUSH UP PLUS che simula il piegamento sulle braccia, muovendo solo le spalle e accentuando l’adduzione delle scapole. La SPINTA IN DIAGONALE del braccio, portando il gomito verso l’alto a livello del deltoide, cercando nel frattempo di spingere la scapola verso l’esterno.

Per ultimo troviamo LA SPINTA verso l’alto per agevolare la ROTAZIONE CRANIALE delle scapole. Grazie all’estensione verso l’alto, si rinforzano i muscoli elevatori della scapola. Non bisogna dimenticare gli esercizi che migliorano la MOBILITA’ della spalla e lo STRETCHING sui muscoli del PICCOLO PETTORALE.

La salute della spalla non si limita ad un solo fattore ma ad un insieme di atteggiamenti che portano al benessere. Per allenarti correttamente e in maniera intensa, prova le mie guide con il tutorial video che trovi sul mio sito web

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Alla prossima un saluto Paolo cCoach!

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